Nel mondo che vivo
vorrei lasciare un mio segno:
una traccia su un muro,
una foto, un disegno.
Non sento il disagio
del tempo febbrile
guardandomi attorno
vorrei poter dire.
E saper poi vedere
con occhi diversi,
cercar la bellezza
in immagini o versi.
Di questo ho bisogno
per sentirmi più vivo
di un amore, di un sogno,
di un bacio furtivo.
Maggio 2017
Curioso ricerco
quel punto sul muro
un pennello cortese
ne ha salvato il ricordo.
Fievole traccia
bagnata ed asciugata
dagli umori del tempo.
Fioche ombre sul muro
suono di passi sul selciato
istanti di un tempo passato.
Gennaio 2019
Abbraccio
le tue mani tremanti
mentre insegui
con lo sguardo
ricordi sfuggenti
Solca le tue rughe
un’umida brezza
La natura
non usa gentilezza
5 Maggio 2020
Io non ho mai davvero viaggiato.
Ad occhi chiusi e con piccole gambe
ho visto mari, scalato montagne,
su nubi scoscese ho volato radente
su fuochi fatui, su stelle ormai spente.
Adesso che sento più spesso
dolore per il tempo sprecato
non credo sarebbe lo stesso.
In fondo, non sono mai stato.
7 Aprile 2020
L’eco di ciò che sono stato
risuona sui muri
della mia anima inquieta.
Chiudo gli occhi
e dopo qualche respiro
tutto cambia e si acquieta.
Ritrovo il mio Io,
allontano i due Me
e la finta coerenza
che accompagna i miei Sè,
nel chiuso della mia stanza.
25 Marzo 2020