Mi fa piacere poter presentare in questo notiziario il progetto fotografico “TANTI PER TUTTI” dedicato al mondo del Volontariato dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF).
In primo luogo perché grazie a questo progetto ho ritrovato il Centro Aiuto alla Vita, conosciuto molti anni fa per vicissitudini familiari e in secondo luogo perché mi ha permesso di scoprire un ambito di intervento proprio del CAV di Campi Bisenzio che mi ha coinvolto in maniera particolare.
Sono circa 6000 i fotoamatori, organizzati in più di 500 circoli fotografici in tutta Italia, che sono stati chiamati a partecipare a questa iniziativa che si concretizzerà con l’inaugurazione di una mostra nazionale presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) a Bibbiena il prossimo 11 Giugno 2016, in contemporanea con l’apertura di mostre locali in tutta Italia.
Saranno poi realizzati libri e pubblicazioni con le fotografie prodotte.
La riflessione che ha portato la FIAF a promuovere questa indagine sociale si basa sulla volontà di documentare una realtà spesso sommersa e una operosità silenziosa che coinvolge un numero molto grande di associazioni e volontari sul territorio italiano, focalizzando la prospettiva sulla figura del VOLONTARIO.
Gli ambiti di impegno del volontariato sono i più vari: cultura e arte, sport, ricreazione, istruzione e ricerca, sanità e assistenza sanitaria e sociale, protezione civile, sviluppo economico e coesione sociale, filantropia e cooperazione, relazioni sindacali … senza dubbio chiunque di noi si sarà imbattuto in una associazione che presta i suoi servizi nelle più disparate occasioni e vicissitudini della propria vita.
Sembra proprio che la società civile non possa fare a meno di questa opera diffusa e gratuita, né che si possano istituire per legge determinate figure e modalità di assistenza, nate spesso per necessità specifiche di un territorio, di un paese o di un singolo quartiere.
Nell’epoca di Internet e dei telefoni cellulari i contatti sono molto più facili e frequenti, e tuttavia il tempo delle relazioni personali appare in qualche modo “sospeso”: le amicizie sono sempre più virtuali e superficiali.
E’ come se all’aumentare della facilità di comunicazione la nostra capacità sociale si sia trasformata, probabilmente ridimensionata se non nella quantità dei contatti e delle relazioni, nella loro qualità.
Se a questo si aggiunge l’assuefazione alla violenza ormai presente da tempo in tutti i media, tv, cinema e giornali le conseguenze sono l’insensibilità al dolore degli altri e l’intolleranza nei confronti di chi ha bisogno.
E’ quindi benvenuta a mio avviso questa iniziativa, capace di svelare il tanto buono che c’è nelle persone e la volontà di aiutare il “prossimo”, termine felice che riesce a indicare sia la persona bisognosa “vicina” a noi che di proiettare su di essa il nostro possibile “io” futuro …
Per molti dei volontari quello che dà maggiore significato al proprio tempo è il coinvolgimento e la partecipazione attiva, capace di rendere maggiormente consapevoli e donare un senso di utilità, e che permette di coltivare la propria socialità spesso oltre i propri impegni professionali, pur se soddisfacenti.
Ogni volontario vive a proprio modo questa esigenza personale contribuendo con il proprio impegno a creare una rete composta di affetti, amicizie e sintonia con il prossimo.
Ho realizzato il mio contributo a questo progetto scattando delle fotografie presso il CAV di Campi Bisenzio. Per questa opportunità rivolgo il mio personale ringraziamento a Brunella e Maria Teresa, per la loro disponibilità e per il loro gran cuore, per avermi accettato e avermi anche coinvolto nelle loro attività.
Questa esperienza mi ha fatto conoscere molte situazioni che hanno destabilizzato alcune mie certezze ma mi hanno reso più sensibile, e mi ha fatto intravedere uno spicchio di “paradiso in terra”: un luogo che, come mi ha suggerito Brunella, non si riferisce al raggiungimento di un benessere materiale, ma piuttosto alla capacità di donare senza attendersi una ricompensa e trovare in questo la propria gioia e realizzazione.
Vi invito a consultare le pagine Internet dedicate al progetto “Tanti per Tutti” sul sito www.fiaf.net/tantipertutti. Vi troverete tutte le notizie sull’andamento del progetto fotografico e alcune testimonianze dei partecipanti.
Andrea Moneti - Novembre 2015